L'azienda nasce come lanificio nel 1922, fondata da Eliseo Oscar Bianchi, negli anni in cui Prato comincia a porre le basi per quella che sarà una straordinaria crescita industriale. Condividendo il destino di migliaia di altre imprese, il lanificio Bianchi viene distrutto durante la guerra: ciò nonostante, l'attività rifiorisce in una nuova sede dove ancora si trova dopo quasi settanta anni. Nel dopoguerra Prato si impone eccezionalmente sul panorama economico nazionale ed internazionale, divenendo a tutti gli effetti il più grande centro laniero d'Europa; parallelamente si sviluppa l'attività della famiglia Bianchi, finché negli anni '60 l'azienda viene rilevata dai figli di Oscar, Lido e Giovanni, i quali, passando per varie attività tessili, dalla filatura alla tintoria, finiscono per specializzarsi nella carbonizzatura delle lane e dei tessuti. Durante gli anni '80 la famiglia Bianchi incrementa il sistema di lavorazione brevettando la carbonizzatura tessuti con prelavaggio in solvente (Carbosol), la quale darà un'eccezionale ed innovativa qualità al prodotto lavorato. Dopo l'acquisizione di altre due ditte negli anni 2000, nel 2008 l'azienda passa ai figli di Lido, i quali portano avanti le lavorazioni tradizionali, affiancandovi nel 2011 un nuovo macchinario che permette il lavaggio del jersey e della maglieria, il tutto nel rispetto dell'ambiente, garantito da un'elevata ecosostenibilità, altro fiore all'occhiello della Fratelli Bianchi.